La L-carnitina è una sostanza normalmente presente negli alimenti di origine animale, soprattutto le carni rosse e nei formaggi. L’organismo umano è capace di sintetizzarla a livello epatico e renale (produzione endogena) a partire dagli aminoacidi metionina e lisina. La carnitina si accumula per il 98% a livello dei muscoli scheletrici e nel muscolo cardiaco e la sua carenza può provocare una compromissione profonda delle funzioni muscolari e un’alterata funzionalità del miocardio.
Essa stimola l’ossidazione degli acidi grassi nei mitocondri, a scopo energetico, favorendone il passaggio dal citoplasma ai mitocondri (effetto ergogenico). Inoltre la L-carnitina serve a mantenere costante il rapporto Acetil CoA/CoA all’interno della cellula. L’ottimizzazione di questo rapporto favorisce la conversione del piruvato e del lattato ad AcetilCoA, quindi la carnitina limiterebbe l’accumulo di acido lattico e permetterebbe un miglioramento della prestazione atletica e sportiva.
Da uno studio di Guzel e Orer [2014] risulterebbe che l'assunzione di 3-4g di L-Carnitina prima di un allenamento di endurance ritardi l'affaticamento muscolare.
Un altro studio invece [The effect of two-week L-carnitine supplementation on exercise -induced oxidative stress and muscle damage, Parandak K. & Arazi H., 2014] ha dimostrato che la supplementazione giornaliera con 2 g l-carnitina per 14 giorni ha aumentato significativamente la capacità antiossidante totale rispetto al placebo prima e 24 ore dopo l'esercizio, mentre i marcatori di danno muscolare e perossidazione lipidica sono rimasti significativamente inferiori rispetto al placebo.
In uno studio[Effect of prolonged L-carnitine administration on delayed muscle pain and CK release after eccentric effort, Giamberardino M.A. et al., 1996] alcuni soggetti hanno assunto sia L-carnitina (3000 mg al giorno per 3 settimane ) sia un placebo per valutare l’efficacia di tale integrazione nel ritardare l’inizio del dolore muscolare . I soggetti trattati hanno manifestato significativamente minor dolore e minor danno muscolare al termine dell’esercizio come dimostrato da una minore quantità dei livelli plasmatici dell’enzima creatin-fosfochinasi (CPK ).
In conclusione possiamo dire che l'integrazione di L-Carnitina è molto utile per quanto riguarda il recupero muscolare e aumentare l'ossidazione degli acidi grassi.
Hai domande e/o dubbi riguardo questo articolo? Inviami la tua richiesta